In occasione dello sciopero globale per il clima lanciato da Fridays For Future anche le lezioni sono a rischio: scuole e università di tutt’Italia potrebbero prendere parte allo sciopero. Le date previste per lo sciopero di massa sono il 23 e il 24 settembre. Si sciopererà in primis per il clima ma anche contro la guerra e la crisi economica.
Venerdì prossimo, in particolare, scenderanno in piazza la scuola, l’università, la ricerca, l’Afam e la formazione professionale per il clima. La conferma è arrivata anche dal Ministero dell’Istruzione. Per alcuni studenti lo stop sarà decisamente lungo dal momento che molte scuole sono sede elettorale per le elezioni politiche del 25 settembre, per cui molti istituti resteranno chiusi almeno fino a lunedì 26 settembre.
Il comunicato diffuso dalla FLC e dalla CGIL cita testuali parole “il mondo dell’istruzione, della ricerca e della formazione è chiamato a mobilitarsi con le giovani generazioni, condividendo obiettivi e aspirazioni dell’Agenda climatica per l’immediato futuro di Fridays for Future (Trasporti e mobilità, Energia, Lavoro, Edilizia e povertà energetica, Acqua). Proposte che guardano al lavoro ed ai diritti universali (riduzione d’orario, job guarantee e sicurezza energetica), con indirizzi di svolta anche per scuola e università (dall’efficientamento energetico degli edifici al trasporto pubblico, cruciale per l’istruzione come abbiamo visto nella pandemia)”.