L’Ischia Calcio trova il primo successo interno in campionato. Una partita difficile, tra infortuni ed inferiorità numerica ma che la squadra di Corino ha saputo portare con caparbietà e determinazione dalla sua parte. Nel riscaldamento, l’Ischia perde Tuninetti (problema muscolare). A fare coppia in mediana con Giacomarro c’è Maiorano. Parte forte il Gravina che alla prima vera sortita passa con una percussione di Stauciuc che punta la porta e con un diagonale beffa Iannaccone. L’Ischia non si scompone e al 6’ riacciuffa il pareggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione di D’Anna, Maiorano svetta sul primo palo trovando l’immediato 1-1. Al 21’, buona trama dell’Ischia, sponda di Favetta per Giacomarro che cambia gioco per Talamo, il numero sette prova la conclusione che si spegne di poco dalla porta di Zanin. Al 26’ Giacomarro raccoglie una palla spazzata dalla difesa pugliese, il destro del centrocampista è forte ma impreciso. Alla mezz’ora, Banse serve Cavaliere: il destro si spegne in curva. Nell’ultimo terzo della prima frazione, non si segnalano azioni importanti ma sale il nervosismo e il tasso agonistico.
Ad inizio ripresa, Corino perde per problemi fisici Maiorano e Giacomarro, dalla panchina entrano Trofa e Montanino. Al 53’ ghiotta occasione per l’Ischia: Giovanni Mattera pennella un cross sul secondo palo per Talamo che di testa trova Patalano, il centrocampista da buona posizione la manda alta. Al 56’, Padulano a tu per tu con Zanin si fa ipnotizzare in uscita dall’estremo difensore murgiano. Passano meno di sessanta secondi e l’Ischia trova il meritato vantaggio con lo stesso Padulano che appostato sul secondo palo beffa Zanin. Al 62’ i gialloblù vanno vicini al tris, Montanino recupera palla a centrocampo e verticalizza immediatamente per le punte, Favetta da buona posizione, si accentra e fa partire un bolide che si spegne di poco alto. Al 75’ l’Ischia rimane in dieci per l’espulsione di Padulano che viene allontanato dal signor El Ella per comportamento non regolamemtare. All’83’ Gravina vicino al pareggio: da esterno a esterno, Chiaradia serve sul secondo palo Napolano che non riesce a trovare la porta. A cinque da termine, azione personale di Favetta che da posizione defilata arriva al tiro che si spegne sull’esterno della rete. Passano pochi secondi ed è il Gravina ad avere l’occasione per il pareggio: lancio lungo per Santoro (in sospetta posizione di fuorigioco) che supera in uscita Iannaccone, la conclusione dell’attaccante pugliese si stampa sul palo, poi Iannaccone è bravo a rifar sua la sfera. Nell’ultimo dei sette minuti di recupero, viene accordato un calcio di rigore all’Ischia per una trattenuta di Chacon a palla lontana su Favetta. Quest’ultimo dagli undici metri spiazza Zanin e fa esplodere i 200 del Calise.
Nel prossimo turno, l’Ischia farà visita al Costa D’Amalfi (si giocherà ad Angri).
ISCHIA CALCIO-FBC GRAVINA 3-1
ISCHIA CALCIO: Iannaccone, Mattera Gio., Chiariello, Maiorano (1’ s.t. Trofa), Arcamone (7’ s.t. Padulano), Mattera Giu., D’Anna, Giacomarro (9’ s.t. Montanino), Patalano (40’ s.t. Ballirano), Talamo (34’ s.t. Castagna), Favetta. (In panchina Mennella, Buono, Pellino, Quirino). All. Corino
FBC GRAVINA: Zanin, Napolano, Chiaradia, La Gamba, Cabella, Bosnjak (23’ s.t. Gonzalez), Banse, Pierce (38’ s.t. Turchet), Stauciuc (23’ s.t. Santoro), Cavaliere (23’ s.t. Chacon), Keita (23’ s.t. Macantony). (In panchina Guadagno, Sardo, Alba, Venditti,). All. Tiozzo.
ARBITRO: El Ella ( Milano).
ASSISTENTI: Rosati (Roma 2) e Iozzia ( Roma 1).
MARCATORI: nel p.t. 3’ Stauciuc (G), 6’ Maiorano (I); nel s.t. 12’ Padulano (I), 52’ Favetta (I) su rigore.
NOTE: angoli 4-3. Ammoniti: Tiozzo (G), Arcamone (I), Padulano (I), Patalano (I), Trofa (I), D’Anna (I), Macantony (G), Ballirano (I), Chacon (G). Espulsi: al 29’ s.t. Padulano (I), al 42’ s.t. il dirigente accompagnatore Trani (I), al 52’ p.t. Tiozzo (G). Durata: p.t. 46’, s.t. 52’. Spettatori 200 per la capienza limitata del “Calise”.