Più grave del previsto il danno causato dall’incendio allo Stir di Giugliano, che, a distanza di una settimana, resta ancora inutilizzabile. L’emergenza, però, dovrebbe interrompersi giovedì 11 maggio prossimo. In questi giorni i camion-compattatori isolani sono stati costretti a raggiungere lo Stir di Tufino (nei pressi di Baiano). Un percorso più lungo di quello abituale a Giugliano.
L’incendio del 30 aprile scorso provocato da un corto circuito ha colpito proprio al cuore lo Stir, lo stabilimento che opera il trattamento di tritovagliatura dei rifiuti solidi urbani indifferenziati. Danneggiato il carro-ponte che ha come attrezzo protagonista il ragno, una grossa gru, che provvede a raccogliere il secco indifferenziato dai camion. L’attrezzatura dovrebbe, però, tornare in funzione giovedì prossimo 11 maggio. Solo allora i camion compattatori delle isole di Ischia e Procida (di tutti i sette comuni) potranno evitare di giungere allo Stir di Tufino per lo scarico e l’imballaggio dei rifiuti indifferenziati. Questo cambiamento di programma (Tufino invece di Giugliano) costa in termini di tempo oltre un ora di viaggio in più ad ogni squadra lavorativa, e maggior consumo di carburante.