Scena prima, località Mandra: parcheggio libero nello spiazzato antistante il ristorante ‘O Sole Mio.Mentre nella parallela via Pontano esistono strisce blu, inspiegabilmente nel suddetto piazzale e’ consentita la sosta selvaggia, in seconda e anche terza fila, con bigliettino fermato dal tergicristallo ” Sono al bagno X” per dire ” chiamatemi e vi lascio passare”. Le abitazioni del posto si difendono come possono: chi con vasi per terra, chi con cartelli che invitano a lasciare libero il varco pedonale, chi con stendini dei panni per impedire il parcheggio di auto davanti casa. Siamo stati al Comune, dove un vigile – gentile – in assenza della Comandante – si prendeva l’impegno di riferirle di questi disagi. Nessun segno di vita. Bande di ragazzini sciamano dal piazzale alla spiaggia del Mulino con bici elettriche, motorini, palloni, monopattini, ma niente, non si vedono vigili ne’ altre firze dell’ordine. I controlli riguardano esclusivamente case vacanza e B&B, sotto la spinta di albergatori che si ritengono gli unici titolati alla ricezione turistica, non capendo l’evoluzione che il turismo moderno ( soprattutto stranieri e giovani) ha avuto. Scena II, via Nuova Cartaromana, via G.B Vico alta. Qualche intelligentone stratega del traffico, in occasione della Festa di Sant’Anna ( ” capita una volta all’anno” dicono i vigili, ma non è vero perché c’è un susseguirsi di feste, processioni e botti) stabilisce il senso unico a salire da via Nuova Cartaromana, mentre a scendere da Sant’Antuono si può fare il giro per il Cimitero ma , arrivati alla Conad, si deve tornare indietro, dimenticando che quella e’ una zona intensamente abitata anche da cooperative di cittadini. Premettendo che in via V.B. Vico viene sempre consentita la sosta libera,sulla destra a salire, qualcuno del Comando Vigili mi puo’ spiegare perché alle 22.00 o 23.00 del 26 luglio, quando la folla e’ gia’ a Ischia Ponte a guardare la Festa, non e’ consentito fare 20 metri dalla Conad alle case in cooperativa o altre case vicine? Se si ritiene intralciante e pericoloso il doppio senso in quel tratto, alle 22.00 o 23.00 del 26 luglio, perché non lo si ritiene altrettanto pericoloso in tutti gli altri giorni? Perche’ i cittadini che transitano per via Nuova Cartaromana e via G.B.Vico alta, in tutti i santi giorni devono fare zig zag tra le auto in sosta libera, non essendoci lo spazio per il doppio senso? Perché non viene stabilito il senso unico a salire? O, in alternativa, vietata la sosta o, ancora più intelligentemente, perché non vengono segnate le strisce bianche per la sosta libera, in maniera tale che, ogni tanto, si lasci uno spazio per agevolare il passaggio in doppio senso? Allo stesso modo, al piazzale della Mandra, si vuole consentire la sosta libera? Si traccino le strisce bianche, che rispettino le dovute distanze dalle case e s’impedisca il parcheggio in doppia o tripla fila. Ai vigili, molto ligi e zelanti agli ordini del Comando, tanto da negare ogni elasticità che il buon senso suggerirebbe,nella gestione del giorno di Sant’Anna, una preghiera: siate zelanti sempre, fatevi ogni tanto una passeggiata alla Mandra ( a piedi), in via Leonardo Mazzella zona Chiesa, in via Nuova Cartaromana e Giambattista Vico, in un giorno qualsiasi e fate qualcosa per normalizzare il caos attuale!.
