Resta in carcere il 49enne Almerico Calise che domenica scorsa, a Ischia ponte, ha minacciato di farsi esplodere;
lo ha deciso ieri mattina il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli che ha convalidato l’arresto;
il giudice non ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore Mariangela Calise che aveva sottolineato l’incompatibilità con il regime carcerario per il suo assistito, a causa dei disturbi mentali di cui soffre.
L’imputato che ha una serie di precedenti penali, domenica scorsa poco dopo la mezzanotte si è barricato all’interno del castello aragonese a bordo di una Smart con una bombola di gas, minacciando di farla esplodere.
Solo l’intervento dei carabinieri ha sventato il folle proposito di Almerico che ora è accusato di strage e di resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo non è nuovo ad atti del genere; negli anni scorsi è già stato arrestato due volte per tentato omicidio; in una delle due occasioni fu condannato agli arresti domiciliari ed evase.
I carabinieri lo rintracciarono sulla riva destra, dove si era recato a bordo di un’Ape Car; con sé aveva un machete, due coltelli da cucina, cinque accendini ed una bottiglia di alcol. Fu quindi arrestato e condotto al carcere di Poggioreale.