“La prima richiesta che arriva dall’isola è quella di prestare attenzione a chi ha perso le case e le proprie aziende perché crollate a seguito dell’onda sismica sui territori di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio”. Lo ha detto Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia, nel corso della Commissione regionale Attività produttive, convocata per affrontare il tema del terremoto che ha colpito l’isola lo scorso 21 agosto. “C’è bisogno di testimoniare attenzione al comparto dell’economia turistica dell’isola d’Ischia, molto fragile sotto questo punto di vista – ha affermato – Un’onda mediatica che ha rappresentato un’isola completamente terremotata ha finito per generare da parte dei turisti una paura legittima, per questa rappresentazione un attimino forzata, per cui sono arrivate tante disdette”. “Chiediamo alla Regione una serie di iniziative anche di promozione finalizzate a rappresentare quella che è la verità, la vera situazione che caratterizza l’isola – ha sottolineato – e per il futuro di intraprendere iniziative analoghe per annullare le conseguenze di questa immagine distorta per Ischia”. Un’altra richiesta è quella di “spalleggiare gli Enti locali ischitani in un’azione di pungolo nei confronti del Governo nazionale per ribadire misure finalizzate a una vicinanza al mondo dell’impresa dell’imprenditoria e soprattutto del mondo del lavoro”.
