Si è appena conclusa la riunione dei tifosi dell’Ischia Isolaverde al Bar Calise di Ischia. Circa una cinquantina i presenti. In tanti sono intervenuti. A tener banco soprattutto Leonardo Sasso, Leonardo Calise ed Enrico Scotti: tante le perplessità emerse nell’ambito della discussione. E’ serpeggiata chiara la paura che l’Ischia non riuscirà a continuare nel suo cammino professionistico, sensazione venuta fuori soprattutto nei momenti iniziali e più concitati. L’incontro ha poi preso la piega della speranza, del voler attendere, consci di poter fare ben poco e contemporaneamente nel doversi affidare con fiducia (sperando che sia ben riposta) nell’attuale gruppo societario. Anche se una telefonata, a metà incontro, fatta a Vicky di Bello non ha certamente dato maggiore serenità: ”Siamo riuniti con una cordata interessata, abbiamo il 98% di riuscita. Stiamo lavorando per Voi”: ha detto il dirigente gialloblu. Soprattutto queste ultime parole “stiamo lavorando per Voi” non sono state gradite, ma anche l’incertezza manifestata che “fa a pugni con le dichiarazioni di qualche giorno fa”: hanno sottolineato i tifosi. Aldo Marena ha poi chiesto agli altri tifosi di riproporre una richiesta di fondi fatta tramite Teleischia, con una trasmissione, come nel lontano 1997. La data dell’appuntamento potrebbe essere venrdì prossimo. Richieste subito accolta da parte nostra. Una certa amarezza è stata rappresentata da Pierangelo Pesce e poi da Ciro Sorice per la somma raccolta: circa 12.000 euro. “Dovevamo e potevamo raccogliere di più- hanno detto-. Se vogliamo contare dobbiamo dimostralo. Dove sono i tantissimi tifosi che vengono allo stadio. Aspettavamo una risposta positiva da almeno il 10%”. L’incontro è terminato con la volontà dei tifosi a credere che chi è nella stanza dei bottoni alla fine salvi l’Ischia.
