VERSO MARTINA FRANCA ISCHIA: I PUGLIESI COL DENTE AVVELENATO.

Tre sconfitte in altrettante partite non è sicuramente un buon inizio. Quello zero in classifica e quell’ultimo posto sono un insulto per quanto di buono visto in campo. Certo è che nel calcio conta vincere e raccogliere più punti possibili e questo Martina per il momento, anche se eccessivamente, sta pagando le sue preoccupanti amnesie. Una squadra che sicuramente non è al top per condizione fisica e mentale, lo dimostrano le tre sconfitte consecutive arrivate, in ogni caso, con tre squadre che lotteranno per la promozione, ma che ha dimostrato di poter competere con chiunque. E se il Catanzaro, ora da sola in testa alla classifica del Girone C, per vincere ha dovuto accontentarsi di un rigore e sudare fino alla fine per mantenere il risultato contro un Martina ridimensionato per le due espulsioni ricevute, allora qualche speranza c’è.
Ne è consapevole anche la società martinese che in comunicato stampa scrive: “La sensazione diffusa è che senza quel rigore (il fallo era fuori area) concesso al 15′ della ripresa il Catanzaro non avrebbe mai segnato neanche in undici contro nove. I calabresi vincono di misura per 1 a 0 soffrendo nel finale nonostante la doppia superiorità numerica”.
Non proprio fortunata la prestazione di Richard Samnick (un minuto di partita per lui), responsabile del fallo che ha regalato il rigore al Catanzaro e sanzionato con il cartellino rosso. Mentre non sorprende più Carretta, una vera e propria spina nel fianco per gli avversari.
Merito anche di un Martina ordinato e ben messo in campo.
“Il primo tempo – continua il comunicato stampa della società – è tutta di marca biancazzurra con azioni ben orchestrate da tutto il collettivo e con la difesa molto solida e brava a non correre rischi. Pellecchia ha la palla buona buona da Kalombo (uno dei migliori in campo), ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta. Poi nella ripresa l’ingiusta espulsione comminata a Caso (non c’era il giallo e nemmeno il fallo) complica i piani del Martina che capitola solamente dal dischetto dopo l’espulsione di Samnick (solo pochi secondi in campo) su Russotto lanciato a rete. La realizzazione dello stesso fantasista vale l’1 a 0 definitivo che penalizza ancora una volta il Martina fermo in maniera bugiarda a quota zero punti“.
Mister Ciullo in sala stampa: “Ancora una volta abbiamo giocato una grande partita ma raccolto zero. Abbiamo messo in seria difficoltà il Catanzaro anche in undici contro nove. Puniti da errori individuali. Il rigore comunque non c’era. Occorre fiducia e pazienza, non meritiamo questa classifica“.

 

 

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