La situazione del trasporto con autobus sull’isola d’ischia preoccupa tutti, non solo gli operatori scolastici o turistici, ma anche gli amministratori: ed hanno rappresentato le esigenze reali e le carenze croniche che si registrano sul nostro territorio, all’incontro casamicciolese con l’assessore regionale al ramo, sergio vetrella. Il vice preside del liceo, ha sottolineato l’impossibilità di tutti gli studenti di raggiungere ogni mattino la propria scuola, essendo pochi gli autobus in esercizio: si parla di circa 3000 ragazzi, una popolazione scolastica che intorno alle 8 invade le fermate dell’intera isola, aspettando spesso un bus che non passerà. Se ne è fatto carico anche il sindaco di forio, del deo, nel suo intervento, quando accanto agli studenti ha rappresentato le esigenze delle centinaia di turisti che lo hanno più volte compulsato sulla problematica. Quali le soluzioni possibili? Il sindaco di forio, molto concretamente ha proposto di staccare il ramo di eav bus dell’isola da napoli: “lo facciamo noi”, ha detto, riferendo anche di averne discusso con degli imprenditori”. Il tecnico dell’azienda ha poi snocciolato i numeri e la reale portata del problema: “ci sono 33 autobus, ma solo 24 o 25 sono messi incondizione di uscire sulle strade dell’isola”, ha comunicato l’ing.sposito dell’eav. “sono stati noleggiati mezzi dall’Air, società di avellino, ma sono arrivati solo i primi 2, ne aspettiamo altri 3. Ma ce ne vogliono almento altri 10”, dice sposito rivolto a vetrella, che comprende la necessità. Poi, il problema dei soldi e dei pezzi di ricambio: la regione ha stanziato i fondi per la manutenzione straordinaria dei bus, ma per un cavillo burocratico i soldi non possono essere smossi. Da qui, l’appello alla struttura regionale affinchè elimini gli ostacoli… Ma il vero atteggiamento di sorpresa è stato quello assunto proprio dall’assessore vetrella il quale, sembra quasi disceso dall’empireo dorato di un mondo lontano dal nostro, ha iniziato a parlare di un fantomatico questionario, inviato attraverso la struttura scolastica regionale a tutti gli istituti, affinchè si segnalassero le criticità… “Ad oggi nulla mi è arrivato”, ha semplificato vetrella, meritandosi la reazione, seppur composta del nuovo preside del Mattei che gli ha rimesso al mittente la notizia di “non aver mai ricevuto il famoso questionario”. Ma non è tutto qui: quando il vice preside del liceo ha riferito pubblicamente di aver rivolto le proprie istanze all’eav isolana, è stato è stato pubblicamente redarguito da vetrella: “lei ha sbagliato, l’eav non ha poteri, è a me regione che si deve rivolgere perchè sono io che sposto gli orari…”
Ma dall’uovo di colombo dell’ing.sposito esce la risposta a tutte le problematiche, quasi come se i dirigenti scolastici dell’isola non ci fossero già arrivati da soli: “perchè non fate in modo di differenziare l’ingresso a scuola la mattina, come fanno altrove sulla terraferma, invece di farli entrare a scuola tutti alla stessa ora?” Come faccio – ha detto sposito – a mettere in giro 40 bus alle 8 del mattino, che poi durante tutto l’arco della mattinata non hanno nulla da fare?
Per quanto riguarda i turisti, ci ha pensato vetrella, rilanciando la libera impreditoria: “su gomma come su mare – ha detto l’assessore – se un imprenditore trova utile che c’è mercato per istituire nuove corse, che esulano anche dal discorso del biglietto fisso, come servizi aggiuntivi, si faccia avanti, li approvo subito…”