L’ennesimo pareggio (il quarto stagionale in sei partite) che però i tifosi rossoneri accoglieranno con il sorriso sulle labbra. Il gol di Gigliotti giunto allo scadere, consente infatti alla formazione di De Zerbi di non uscire sconfitta dal “D’Ippolito” di Lamezia. Una sconfitta che sarebbe stata immeritata, visto che i rossoneri hanno tenuto testa agli avversari, costruendo anche alcune occasioni per sbloccare il risultato.
DUE ESORDI – Si registrano due piacevoli novità in casa Foggia, gli esordi dal primo minuto di Potenza in difesa e Sarno in attacco. Sono le uniche due novità rispetto alla gara di mercoledì. Schema speculare quello della Vigor, che schiera in campo il veterano Giampà, e propone Improta e Montella ai lati dell’ariete Del Sante. Per lo spettacolo, recarsi altrove, ma le due formazioni se la giocano. Anche a causa dello scarso contributo che Sarno offre in fase di non possesso, De Zerbi opta per un terzino più bloccato come Loiacono, che di fatto va a comporre una difesa a 3, quando Agostinone si lancia in avanti. Quando però attacca, Sarno dimostra di avere grandi qualità. L’ex attaccante della Virtus Entella crea in più di un’occasione disagi alla retroguardia calabrese, soprattutto quando si accentra e verticalizza per gli inserimenti di Cavallaro o di Agostinone. E’ un buon Foggia, che va vicino al gol in due occasioni, con Gerbo (conclusione al lato su servizio di AgnellI) a metà tempo, e Iemmello al 36’ (colpo di testa a lato sugli sviluppi di un corner). La Vigor invece si affida più spesso al lancio lungo potendo contare sul piede nobile di Battaglia che in più di un’occasione riesce a pescare Del Sante. Ma è di Improta al 34’, l’unica occasione rimarchevole per i padroni di casa. Nel sostanziale equilibrio regnante, lo 0-0 è il più logico dei risultati.
SECONDO TEMPO – La bordata improvvisa di Montella, dopo soli dieci secondi, che sfiora di poco il palo, sembra preannunciare un secondo tempo assai più ricco di emozioni e contenuti. Invece, il contropiede sciupato da Agnelli che serve male Sarno, sarà la seconda e ultima occasione degna di nota nei successivi venticinque minuti. La Vigor cerca di alzare il baricentro, ma i rossoneri tengono bene il campo e pungono in contropiede. Dopo un’ora De Zerbi richiama Sarno inserendo Leonetti. Risponderà Erra con gli innesti di Puccio per Battaglia, e dell’ex rossonero Filosa in luogo di Spirito.
Regna l’equilibrio fino al 31’, quando Del Sante trova l’opposizione di Narciso con la complicità di Potenza. E’ però il preludio al gol che arriva al 35’ con Scarsella, che ribadisce in rete dopo la difettosa respinta di Narciso sul tiro di Improta. Un minuto prima, De Zerbi aveva speso l’ultimo cambio inserendo Sicurella al posto di Agnelli.
Il Foggia cerca di reagire e si fa vedere sempre sui calci piazzati. E se il primo, di Cavallaro al 41’, termina oltre la traversa, il secondo è decisivo perché porta al gol di Gigliotti bravo a calciare di sinistro al volo sul traversone da destra calciato da Cavallaro.
VIGOR LAMEZIA (4-3-3) Piacenti; Spirito (17’st Filosa), Rapisarda, Gattari, Malerba; Giampà, Scarsella, Battaglia (15’st Puccio); Montella (40’st Catalano), Del Sante, Improta. A disposizione: Rosti, Rossini, Voltasio, Held. All. Erra
FOGGIA (4-3-3) Narciso; Loiacono (21’st Bencivenga), Potenza, Gigliotti, Agostinone; Agnelli (34’st Sicurella), Quinto, Gerbo; Sarno, Iemmello (13’st Leonetti), Cavallaro. A disposizione: Micale, Grea, Curcio, Bollino. All. De Zerbi
Arbitro: Ranaldi di Tivoli
Marcatori: 35’st Scarsella (V), 45’st Gigliotti (F)
DA FOGGIATODAI.IT